Liberate Naci Öztürk


Di Giovanni Pellegri


Il dramma personale di Naci Öztürk ha dell’incredibile. Cittadino con doppia nazionalità, turca e svizzera è ora in carcere in Slovenia per una chiara negligenza dell’Ufficio federale di Polizia. Le autorità svizzere hanno riconosciuto lo statuto di rifugiato a Naci Öztürk sulla base dei contenuti delle accuse lanciate dallo Stato turco. Tuttavia lo Stato turco non ha mai cessato di ricercare Naci Öztürk, chiedendo, senza successo, informazioni allo Stato svizzero e lanciando un mandato di cattura internazionale attraverso l’Interpol. La Svizzera era a conoscenza di questi fatti, ma ha “dimenticato” di informare Naci Öztürk. In particolare l’Ufficio federale di Polizia avrebbe dovuto innanzitutto combattere attivamente il mandato di cattura internazionale voluto dalla Turchia presso l’Interpol. L’interpol infatti non sostiene catture di persone perseguitate per motivi politici, ma evidentemente non era al corrente dei veri motivi delle accuse della Turchia. Inoltre le autorità svizzere avrebbero dovuto informare Naci Öztürk dei rischi che correva se si fosse recato all’estero. Per negligenza dell’Ufficio federale di Polizia, il mandato di cattura internazionale è rimasto valido e soprattutto Naci Öztürk non è mai stato informato. È quindi partito in vacanza al mare con la famiglia, ma arrivato al confine tra la Croazia e la Slovenia, è stato arrestato e messo in carcere. Ora la Turchia ha chiesto l’estradizione e Naci Öztürk rischia la pena di morte.

Caritas Svizzera è attiva per cercare di risolvere questa drammatica situazione. Jürg Krummenacher, direttore di Caritas Svizzera e Marcel Bosonnet avvocato attivo per tentare di risolvere questa triste vicenda, ci raccontano i fatti e la situazione attuale.

Jürg Krummenacher, direttore di Caritas Svizzera

Chi è Naci Öztürk e che cosa sta succedendo?

Naci Öztürk è un cittadino turco, venuto in Svizzera nei primi anni 80. Ha fatto richiesta di essere accolto come rifugiato, gli è stato riconosciuto questo statuto nel 1984.  Ha in seguito studiato come assistente sociale e lavora come assistente sociale presso la Caritas Berna. L’anno scorso ha ottenuto la cittadinanza svizzera.

Quest’anno è partito con la sua famiglia in vacanza, alla frontiera fra la Slovenia e la Croazia è stato arrestato.

Perché?

C’era una richiesta dello Stato turco, volevano arrestarlo perché dicevano che aveva commesso degli atti di violenza in Turchia. È stato quindi incarcerato in Slovenia dal 17 giugno. Noi abbiamo chiesto l’estradizione ma ad ora  i tribunali della Slovenia non hanno ancora trattato questa domanda.

Lei conosce i contenuti delle accuse?

Si li conosciamo. Sono gli stessi che sono stati studiati dalla Svizzera quando Naci Öztürki aveva ottenuto il riconoscimento come rifugiato. Lo Stato svizzero ha analizzato spesso queste accuse e ha sempre concluso che si trattava di una persecuzione politica dello Stato turco.

Lo Stato svizzero avrebbe avuto l’obbligo d’informare Naci Öztürk che esisteva una domanda dello Stato turco di estradizione. Non è stato fatto e questo è un caso grave.

Perché non era a conoscenza di questo mandato di cattura internazionale?

Purtroppo l’Ufficio federale di Polizia di Berna non ha informato Naci Öztürk di questa richiesta dello Stato turco.

Ed è normale?

No, questo non è normale, perché quando una persona è riconosciuta come rifugiato, dovrebbe essereci una protezione.

Marcel Bosonnet, avvocato

Come è possibile che una persona con uno statuto di rifugiato possa essere catturato all’estero? Non vi è una protezione internazionale?

Il signor Naci Öztürk è diventato svizzero nel 1999, a partire da quel momento ha perso il suo passaporto di rifugiato dell’Alto commissariato per le Nazioni Unite.  Da quando ha ricevuto il passaporto svizzero, non era più sotto la protezione dell’Alto Commissariato dei Rifugiati (HCR). Ma ciò che è importante è che lui è ancora ricercato come attivista politico in Turchia. Continua ad essere perseguitato in Turchia per ragioni politiche.  Bisogna considerare che pur essendo diventato svizzero, continua a essere ricercato come rifugiato e come attivista politico. La domanda di cattura internazionale della Turchia è basata su avvenimenti politici.

Cosa poteva fare la Svizzera?

Per due volte la Turchia ha domandato l’estradizione alla Svizzera. Sfortunatamente la Svizzera non ha informato il Signor Naci Öztürk e a partire da questo momento anche l’Interpol ha fatto una domanda di estradizione verso la Turchia; e anche di questa domanda la Svizzera non ha informato il signor Öztürk. Nella stesso tempo, la Svizzera non ha informato l’interpol del fatto che il Signor Öztürk era ricercato come rifugiato politico. Non aver informato l’Interpol di questi fatti è un errore della Svizzera perché i registri dell’Interpol sono soltanto per delitti di diritto comune e non per motivi politici. È una mancanza, un grande errore, e a causa di questo errore il signor Naci Öztürk è ora in pericolo.